Lo spettacolo teatrale nasce da una drammaturgia realistica che ha visto nell’analisi di centinaia di “diari”, ovvero mail, messaggi, codici comunicativi moderni, le confessioni, le paure e le angosce che gli adolescenti riescono quasi mai a nascondere. Un tatuaggio sul petto di un ragazzo è il viatico, la porta dalla quale nasce la narrazione del malessere e che conduce direttamente ad un mondo sommerso fatto di angosce, sopraffazioni e umiliazioni consumate quasi sempre a scuola e proiettate su uno scenario di losche complicità e brucianti atteggiamenti indifferenti.
Corpo Aureo
regia di Francesco Tammacco
Hanno partecipato le classi articolate 3BE, 3BS, 3AA e 3AS dell’I.P.S.S.E.O.A.
Lo spettacolo si è concluso con un dibattito a cura dell’avv. Antonio Calvani.