Al via il nuovo anno scolastico 2019/20!
Alle spalle la solita estate infuocata: per il meteo certamente, ma anche per l’allestimento della complessa organizzazione volta al regolare avvio dell’anno scolastico, concentrata su due step importanti: il reclutamento nei ruoli (quest’anno per tutto il personale, educativo, ATA, docenti e dirigenti scolastici le nomine sono state complessivamente circa 2000), e quindi le operazioni di durata annuale, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per varie migliaia di personale interessato. Il passaggio sarà poi alle supplenze, annuali, di competenza degli uffici provinciali e delle singole scuole, una procedura che ha poi numeri veramente importanti: solo per i posti di sostegno necessiterà la copertura dei circa 5000 posti in deroga autorizzati.
Per le supplenze di competenza delle scuole quest’anno si partirà con una novità, una sperimentazione ministeriale che interessa solo alcune regioni d’Italia, e tra esse la Puglia con la provincia di Lecce. Si tratterà di centralizzare attraverso una piattaforma informatica l’intera procedura con lo scopo di rendere più celere il reclutamento medesimo.
Un sistema scolastico che in Puglia si avvia quindi a ripartire con le sue 647 Scuole (di cui 48 sottodimensionate) e con circa 572.000 alunni, dato che reca l’oramai cronico calo di iscrizioni – circa 12.000 la differenza con lo scorso anno – il cui riverbero tocca sicuramente la scuola, ma con essa la società tutta, atteso che il ricambio generazionale è fondamentale in tutte le politiche sociali.
Ma per un attimo tutto questo va messo da parte.
A quel “via” la nostra attenzione, il nostro pensiero, va agli alunni: dai piccoli dell’infanzia, alle ragazze e ragazzi del superiore, di cui circa 38.000 si affacciano all’ultimo anno, con lo sguardo che già si posa su un nuovo progetto di futuro.
Il “senso” della Scuola in effetti è proprio qui: lo sguardo sempre proteso in avanti e nell’oltre, sull’asse del tempo e aprendosi verso nuovi spazi, per indagare, conoscere, incontrare, progettare, costruire, innovare, magari anche amare o talora soffrire, in una parola crescere, noi stessi e la società.
A questo sguardo aperto, libero e lontano dei nostri giovani affido il mio pensiero e con esso l’impegno mio e di tutta infaticabile “squadra” di dirigenti e personale tutto -regionale e territoriale- che mi affianca, nello sforzo di dare il nostro contributo alla grande comunità scolastica pugliese, e con essa al nostro bellissimo Paese!
1 Settembre 2019
Buon anno a tutti!!!
Anna Cammalleri