L’I.P.S.S. L’istituto professionale “De Lilla” di Conversano nasce come una delle sei sedi coordinate dell’Istituto “De Lilla” di Bari negli anni ’60, con due indirizzi: Sartoria per donna e Segretaria d’azienda. L’edificio che ospitava l’istituto era ubicato in via Turi. Nel 1979 viene aggiunto l’indirizzo di Assistenza per l’infanzia e nel 1980 la sede viene trasferita nell’edificio del Liceo Classico; nello stesso anno l’indirizzo di Sartoria viene assorbito dall’I.P.S.I.A. di Putignano. Alla fine degli anni ’80 l’istituto viene trasferito nei locali dell’Istituto Magistrale e alla fine degli anni ’90 nell’edificio di S. Andrea (Villaggio del Fanciullo), che è l’attuale sede.
Nel 2000, a seguito del Piano Regionale di dimensionamento della rete scolastica, avente efficacia dal 01/09/2000, il Provveditorato agli Studi di Bari emana il decreto n. 871 del 07/08/2000 prot. n 871, con il quale l’istituto viene aggregato al Liceo Classico “D. Morea”.
L’istituto “De Lilla” conferma la propria vocazione, volta a promuovere e valorizzare nuovi stili di apprendimento per offrire risposte articolate alle domande del mondo del lavoro e delle professioni.
È la scommessa che l’Istituto Professionale “De Lilla” raccoglie, aderendo alle linee guida ministeriali – Circolare 28 luglio 2010, n. 65, per tenere il passo con l’evoluzione del mercato del lavoro e della realtà socio-economica della Puglia e di Conversano.
L’I.P.S.S. è inserito in un comune di circa 25.000 abitanti della provincia di Bari, Conversano è situato su di una altura delle Murge, circondato dal verde della fertile campagna, a soli 8 km dal mare. Il territorio unisce tradizione e sviluppo, il fascino della sua lunga storia con la ricchezza degli innumerevoli monumenti e gli importanti insediamenti industriali.
L’economia della città è a carattere prevalentemente agricolo: l’attività imprenditoriale, infatti, è legata principalmente alla raccolta, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della terra, come dimostra la presenza di numerosi stabilimenti oleari, vinicoli, ortofrutticoli e conservieri. Non mancano, tuttavia, attività alternative all’agricoltura, che hanno avuto e continuano ad avere un notevole impatto sul tessuto economico della città: tra queste è da annoverare il settore della comunicazione radio-televisiva. Negli ultimi anni hanno assunto vigore anche il settore edilizio e dei servizi, favorendo l’impiego di risorse umane.
Nuove prospettive di sviluppo e di inserimento professionale scaturiscono dalla sfida con il turismo, grazie all’attrattiva culturale conferita alla città dalla presenza del Museo archeologico, della Pinacoteca oltre che dai monumenti che disegnano all’interno del centro storico, e non solo, interessanti itinerari storico-artistici.
Il bacino di provenienza dell’Istituto è quello del comune di Conversano e di alcuni comuni limitrofi, in particolare Polignano, Noicattaro, Mola, Turi, Rutigliano, Monopoli, Triggiano, Castellana Grotte e Putignano.