Si è svolto presso l’Ateneo “Aldo Moro”di Bari, dal 15 al 17 aprile, il Convegno internazionale “Tempo in gioco. Historia e Philosophia ludens”. Il Convegno ha concluso un anno di lavoro nel quale il nostro Istituto è stato direttamente coinvolto. Nella prima fase, intorno alle cattedre di Didattica della Storia (Prof. Antonio Brusa) e della Filosofia (Prof. ssa Annalisa Caputo) si sono costituiti tavoli di lavoro nei quali docenti di storia e filosofia di scuole pugliesi di ogni ordine e grado, hanno fatto il punto sullo stato dell’insegnamento delle rispettive discipline nella scuola. Si è affrontato il tema della didattica, dando particolare risalto a quella ludica, che, pur essendosi dimostrata una strategia ampiamente vincente, spesso trova ancora ostacoli nella sua applicazione in classe. Per questo, tra gennaio e aprile, contestualmente ad un corso di formazione, oltre 50 docenti, più di 40 classi, circa 900 studenti, tra Primarie, Secondarie inferiori, Licei, Istituti tecnici e il nostro professionale, Alberghiero (la IA, con la prof.ssa A. Santamaria) e Socio sanitario (III e V ASS, con la prof.ssa V. Ventura) hanno ‘giocato’ con Historia e Philosophia ludens. Nel convegno il tema conduttore è stato il tempo, nella filosofia e nella storia. In questa tre giorni ci sono state lezioni frontali dedicate ai docenti, tenute da prestigiosi studiosi internazionali, ma anche tavoli intorno ai quali le nostre classi hanno giocato, sperimentato, hanno fatto storia e filosofia divertendosi, perché è proprio vero ciò che afferma il grande archeologo spagnolo Joan Santacana, relatore al Convegno: “Sopra la noia non si può costruire conoscenza”. E di certo in questi giorni nei saloni e nei corridoi dell’Ateneo di Bari non ci si è annoiati affatto!
